martedì 28 febbraio 2012

04/03/2012: Abbazia delle Tre Fontane

La leggenda tramanda che il capo dell'Apostolo Paolo, dopo la decapitazione, compì tre salti simbolicamente rappresentati da tre fontane. Da ciò il nome dell'abbazia. E' composta da tre chiese che sorsero sul luogo del martirio. La chiesa dei SS. Vincenzo e Anastasio, la più grande, la chiesa di Santa Maria Scala Coeli, opera di Giacomo Della Porta (1582), sorge sul luogo ove, secondo la tradizione, oltre diecimila legionari cristiani avrebbero subito il martirio ad opera di Diocleziano e la chiesa di San Paolo alle Tre Fontane che ebbe origine nell V secolo ma fu completamente modificata da Giacomo Della Porta. All'interno si trovano le tre fontane sgorgate miracolosamente e, nel pavimento, è conservato un mosaico romano policromo con le quattro stagioni (proveniente da Ostia). La zona limitrofa all'abbazia era detta anticamente delle "Acque Salvie" e per un lungo periodo rimase deserta in quanto considerata zona malarica; nel 1868 i padri trappisti vi piantarono un bosco di eucalipti dai quali ancora oggi se ne distilla un noto liquore. Molto importante è la Grotta delle Tre Fontane, oggi santuario molto frequentato da pellegrini, dove il 12 aprile 1947 avvenne l'apparizione della Madonna.
Appuntamento: ore 16:30, davanti l’ingresso dell’Abbazia sita in via Acque Salvie 1.

Per informazioni o prenotazioni potete inviare una mail all'indirizzo: girovagando.roma@gmail.com oppure contattarci al numero: 3406123552

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