martedì 5 ottobre 2010

10/10/2010: SS. Prassede e Pudenziana: due sorelle unite dalla santità

La prima basilica che visiteremo è dedicata alla giovane santa figlia del senatore Pudente e sorella di Santa Pudenziana. La tradizione narra che, durante le persecuzioni di Antonino Pio, Santa Prassede avesse seppellito i corpi e raccolto il sangue di oltre 2000 martiri all’interno di un pozzo lavorando sino alla morte. La sua basilica sorge su quel pozzo, oggi ricordato da un disco di porfido al centro della navata principale. All’interno potremmo ammirare il cosiddetto “Giardino del Paradiso”, ovvero la Cappella di San Zenone, unico monumento di arte bizantina rimasto in Roma con i suoi mosaici del IX secolo e la famosa colonna della flagellazione, portata da Gerusalemme nel 1223. Da qui ci muoveremo verso una delle chiese più antiche di Roma. La tradizione vuole che sia sorta sulla casa del senatore Pudente, nella quale fu ospite San Pietro prima dell’arresto e dove più tardi (nel II secolo), fu costruito un edificio termale. Tra la fine del IV secolo ed i primi del V, la domus venne trasformata in un luogo di preghiera per i cristiani dedicato a Santa Pudenziana, figlia di Pudente e sorella di Santa Prassede. Ampiamente restaurata, la basilica vanta il più antico mosaico absidale della città, datato al V secolo.
Appuntamento: ore 16:o0, Via di Santa Prassede 9, davanti l'ingresso della basilica.
Per prenotazioni inviare una mail di conferma all'indirizzo mail: girovagando.roma@gmail.com

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