giovedì 31 maggio 2012

02/06/2012: Giardini del Quirinale

Il Giardino del Quirinale, che copre una superficie di circa quattro ettari, sorge dove si estendeva il fondo agricolo della famiglia Carafa. Nel 1550 il colto e raffinato cardinale Ippolito d'Este affitta la proprietà, avviandone una radicale trasformazione; il progetto, affidato a Girolamo da Carpi, traduce l'idea di giardino rinascimentale, la natura modellata dall'uomo diviene architettura. Massima espressione del giardino all'italiana, nel settecento e, più ancora, nell'Ottocento, il giardino accoglierà le nuove tendenze del gusto inglese, che predilige la natura all'artificio. Dopo il 1870, nel giardino trovano posto un maneggio, un campo da tennis, aiuole, orti e spazi per i giochi, che rispondono alle necessità quotidiane della famiglia reale.
Appuntameto: ore 15:00 piazza del Quirinale, davanti alla fontana

mercoledì 11 aprile 2012

14/04/2012: Palazzo Massimo

Affacciato sul piazzale della stazione Termini, l’edificio in stile neo-cinquecentesco, realizzato tra il 1883 e il 1887, vanta una delle collezioni più grande di arte romana in Italia. Costruito per volere del padre gesuita Massimiliano Massimo, l’edificio venne utilizzato come collegio gesuita sino al 1960. Acquistato dallo Stato nel 1987, è stato destinato a sede aggiuntiva del Museo Nazionale Romano. Seguendo un criterio cronologico e tematico, il visitatore potrà immergersi nella storia dell’arte romana attraverso capolavori unici come il Discobolo di Mirone, il Pugile delle terme, l’Afrodite di Villa Adriana, la Fanciulla d’Anzio, le splendide pitture della Villa di Livia a Prima Porta e le decorazioni di ben quattro ambienti della Villa della Farnesina.

Appuntamento: ore 16:30, Largo di Villa Peretti 1.
Per informazioni e prenotazioni potete inviare una mail all'indirizzo: girovagando.roma@gmail.com oppure contattarci al numero: 340 6123552

venerdì 23 marzo 2012

25/03/2012:Galleria Corsini

Il Palazzo, progettato dal celebre architetto Ferdinando Fuga, ingloba un precedente edificio cinquecentesco, palazzo Riario, sede della regina Cristina di Svezia. I Corsini, originari di Firenze, decisero il trasferimento a Roma e il consequenziale acquisto del palazzo a seguito dell’elezione del cardinale Lorenzo Corsini a papa Clemente XII. La raccolta d’arte si era andata a formare già nel Seicento grazie al cardinale Neri Corsini, arricchita nel corso del Settecento in seguito alla preminente posizione sociale acquisita con l’elezione a pontefice di Lorenzo Corsini. Alla fine dell’Ottocento l’intera collezione di opere d’arte fu ceduta, insieme al palazzo, allo Stato; oggi l’edificio è sede dell’Accademia dei Lincei mentre i giardini ospitano l’orto botanico di Roma. I dipinti presenti nella Galleria risalgono ad un periodo compreso tra il XIV e il XVIII secolo e sono opere di artisti quali Tiziano, Rubens, Caravaggio, Reni, Poussin, Van Dyck ed Orazio Gentileschi.

Appuntamento: ore 16:00 Via della Lungara, 10

Costo del biglietto comprensivo di prenotazione: 5,00 intero; 3,00 ridotto; 1,00 over 65 e under 18.

martedì 13 marzo 2012

18/03/2012: Santo Stefano Rotondo e Santa Maria in Domnica

Santo Stefano Rotondo è la chiesa a pianta centrale più grande al mondo e venne edificata per accogliere le reliquie di Santo Stefano, il primo martire della storia cristiana lapidato dinanzi al Sinedrio nel 35 d.C.. Le reliquie vennero rinvenute nel 415, successivamente a questo ritrovamento papa Simplicio commissionò la chiesa nella quale vennero custodite. La chiesa sorge sui resti di un mitreo e dei Castra Peregrina, la caserma di epoca imperiale nella quale venivano alloggiati i reparti che non erano di stanza a Roma. L’ambiente circolare interno è delimitato da una doppia fila di colonne; al centro si trova un recinto marmoreo ornato da riquadri affrescati raffiguranti scene della vita di Santo Stefano. A poca distanza da questa particolare chiesa ci si imbatte in un’altra altrettanto bella: Santa Maria in Domnica, anch’essa costruita su antichi resti romani all’incirca nel VIII secolo. Internamente arricchita da mosaici medievali voluti da papa Pasquale I, che si possono tutt’ora ammirare nell’arco trionfale, lo splendido cinquecentesco soffitto a cassettoni decorato con scene della Madonna, le 18 colonne di granito grigio di età imperiale che dividono la chiesa in tre navate, rendono la chiesa un gioiello d’arte.


Appuntamento: ore 16:00, Via della Navicella 10, davanti l’ingresso della Basilica di Santa Maria in Domnica

martedì 28 febbraio 2012

04/03/2012: Abbazia delle Tre Fontane

La leggenda tramanda che il capo dell'Apostolo Paolo, dopo la decapitazione, compì tre salti simbolicamente rappresentati da tre fontane. Da ciò il nome dell'abbazia. E' composta da tre chiese che sorsero sul luogo del martirio. La chiesa dei SS. Vincenzo e Anastasio, la più grande, la chiesa di Santa Maria Scala Coeli, opera di Giacomo Della Porta (1582), sorge sul luogo ove, secondo la tradizione, oltre diecimila legionari cristiani avrebbero subito il martirio ad opera di Diocleziano e la chiesa di San Paolo alle Tre Fontane che ebbe origine nell V secolo ma fu completamente modificata da Giacomo Della Porta. All'interno si trovano le tre fontane sgorgate miracolosamente e, nel pavimento, è conservato un mosaico romano policromo con le quattro stagioni (proveniente da Ostia). La zona limitrofa all'abbazia era detta anticamente delle "Acque Salvie" e per un lungo periodo rimase deserta in quanto considerata zona malarica; nel 1868 i padri trappisti vi piantarono un bosco di eucalipti dai quali ancora oggi se ne distilla un noto liquore. Molto importante è la Grotta delle Tre Fontane, oggi santuario molto frequentato da pellegrini, dove il 12 aprile 1947 avvenne l'apparizione della Madonna.
Appuntamento: ore 16:30, davanti l’ingresso dell’Abbazia sita in via Acque Salvie 1.

Per informazioni o prenotazioni potete inviare una mail all'indirizzo: girovagando.roma@gmail.com oppure contattarci al numero: 3406123552

mercoledì 22 febbraio 2012

26-02-2012 Musei Vaticani con ingresso GRATUITO

Questa domenica avrete l'opportunità di entrare gratuitamente nei musei tra i più famosi al mondo.... i Musei Vaticani.
I papi Clemente XIV (1769-1774) e Pio VI (1775-1799) furono tra i primi sovrani che misero a disposizione della cultura e del pubblico le raccolte d'arte nel loro palazzo.
Fortunatamente, le magnificenze artistiche collezionate dai Papi che si susseguirono lungo i secoli, e l'abbellimento di alcune stanze private dove un tempo essi alloggiavano, sono ammirabili tutt'oggi.
Durante la visita vedremo alcuni esempi di opere d'arte antica come il Lacoonte, l'Apollo del Belvedere, Antinoo, i Sarcofagi di Elena e Costanza, per passeggiare poi lungo le bellissime gallerie arricchite da Arazzi o da singolari affreschi raffiguranti l'Italia della fine del 1500, per giungere poi nelle stanze egregiamente decorate da Raffaello, per concludere il tour nella famosissima Cappella Sistina, opera d'arte per la quale ogni descrizione sarebbe superflua.

Vi aspettiamo dunque domenica ora 9,00 davanti la Tipografia Carini in via Leone IV 37-39.
Costo visita per i soci del 2012 intero 7,00 / ridotto 5,00 + 1,50 per affitto auricolari
Per coloro che partecipano per la prima volta alle nostre iniziative del 2012 il costo della visita è di 10,00 euro (comprendono iscrizione all'associazione e visita guidata) + 1,50 per affitto auricolari.
Prenotazione obbligatoria.
Per info e prenotazioni contattare il numero 3406123552 oppure scriverci a girovagando.roma@gmail.com oppure consultare il nostro sito internet www.girovagando.roma.it

lunedì 6 febbraio 2012

12/02/2012: Rinascimento a Roma nel segno di Michelangelo e Raffaello

La mostra "Il Rinascimento a Roma. Nel segno di Michelangelo e Raffaello" illustra l’arte nel Cinquecento della Città eterna, dall’alto Rinascimento della Roma di papa Giulio II e Leone X - e dei due massimi artisti, Michelangelo e Raffaello - fino all’arte dei decenni successivi che, sostanziata di cultura umanistica, declina verso una astrazione della forma più elegante e decorativa per arrivare all’epoca della morte di Michelangelo (1564) profondamente condizionata da una nuova e coinvolgente religiosità. L’esposizione si articola in sette sezioni in cui saranno esposti capolavori di Raffaello, come l’Autoritratto (Galleria degli Uffizi, Firenze) e il Ritratto di Fedra Inghirami (Palazzo Pitti, Firenze), e di Michelangelo come il David-Apollo (Museo Nazionale del Bargello, Firenze) e la copia del Giudizio Universale di Marcello Venusti (Museo di Capodimonte, Napoli), oltre a numerose opere di artisti come Francesco Salviati (Adamo ed Eva della Galleria Colonna, Roma), Perin del Vaga (Madonna con Bambino di Melbourne, Australia), Sebastiano del Piombo (Ritratto del cardinale Reginal Pole, Ermitage) e Guglielmo della Porta (Spinario, Ermitage). Per l’occasione la Fondazione Roma ha provveduto a restaurare alcune importantissime opere, tra cui la Pietà di Buffalo (Stati Uniti) di ambito michelangiolesco (con attribuzione a Michelangelo stesso da parte di alcuni studiosi). Novità assoluta è la suggestiva ricostruzione virtuale in 3D della meravigliosa Loggia di Amore e Psiche della Farnesina, l'antica Villa voluta da Agostino Chigi a Porta Settimiana e affrescata dalla scuola di Raffaello, nonché della volta della Cappella Sistina e del "Giudizio" di Michelangelo riprodotte in mostra grazie alla tecnologia ENEA.
Appuntamento: ore 15:00, Palazzo Sciarra, via Marco Minghetti 22
Per informazioni e prenotazioni potete inviare una mail all'indirizzo: girovagando.roma@gmail.com oppure contattarci al numero 3406123552

mercoledì 1 febbraio 2012

05/02/2012:Miracoli e leggende fuori le porte di Roma: l’Abbazia delle Tre Fontane

La leggenda tramanda che il capo dell'Apostolo Paolo, dopo la decapitazione, compì tre salti simbolicamente rappresentati da tre fontane; da ciò il nome dell'abbazia. E' composta da tre chiese che sorsero sul luogo del martirio: la chiesa dei SS. Vincenzo e Anastasio, la più grande, la chiesa di Santa Maria Scala Coeli, opera di Giacomo Della Porta (1582), che sorge sul luogo dove, secondo la tradizione, oltre diecimila legionari cristiani avrebbero subito il martirio ad opera di Diocleziano, e la chiesa di San Paolo alle Tre Fontane che ebbe origine nell V secolo ma fu completamente modificata da Giacomo Della Porta. All'interno si trovano le tre fontane sgorgate miracolosamente e, nel pavimento, è conservato un mosaico romano policromo con le quattro stagioni (proveniente da Ostia). La zona limitrofa all'abbazia era detta anticamente delle "Acque Salvie" e per un lungo periodo rimase deserta in quanto considerata zona malarica; nel 1868 i padri trappisti vi piantarono un bosco di eucalipti dai quali ancora oggi se ne distilla un noto liquore. Molto importante è la Grotta delle Tre Fontane, oggi santuario molto frequentato da pellegrini, dove il 12 aprile 1947 avvenne l'apparizione della Madonna.
Appuntamento: ore 16:15, davanti l’ingresso dell’Abbazia sita in via Acque Salvie 1.

Per informazioni e prenotazioni potete inviare una mail all'indirizzo: girovagando.roma@gmail.com oppure contattardi al numero 3406123552

lunedì 23 gennaio 2012

28/01/2012: Chiesa Nuova

La chiesa venne costruita a partire dal 1575 sulle rovine di tre chiese, una delle quali si chiamava Santa Maria in Vallicella, appellativo che faceva riferimento all’avvallamento del terreno. La nuova chiesa, anch’essa intitolata a Santa Maria in Vallicella, fu però soprannominata Chiesa Nuova per distinguerla dall’edificio più antico. Voluta per impulso di San Filippo Neri, la chiesa venne progettata da Martino Longhi il Vecchio, con l’interno ideato dal Borromini. La decorazione della volta, i pennacchi, la cupola e l’Assunta nell’abside sono opera di Pietro da Cortona mentre a Rubens appartengono gli Angeli sull’altare maggiore e le composizioni ai lati del presbiterio. All’interno della chiesa si venera la sacra immagine della Madonna: si tratta di un affresco trecentesco in origine collocato all’esterno di una bagno pubblico. Nel 1535 il dipinto fu colpito da un sasso e la Madonna iniziò a sanguinare. A seguito del miracolo l’affresco venne distaccato e quindi collocato sull’altare maggiore della chiesa.


Appuntamento: ore 16:30, Piazza della Chiesa Nuova


Per informazioni e prenotazioni potete inviare una mail all'indirizzo: girovagando.roma@gmail.com oppure contattarci al numero 340 6123552

giovedì 19 gennaio 2012

22/01/2012: Roma al tempo di Caravaggio 1660-1630

La mostra “Roma al tempo di Caravaggio 1600-1630”, ospitata nel rinascimentale palazzo Venezia, vuole descrivere il clima culturale della Città Eterna nel quale visse ed operò il pittore lombardo. I primi anni del XVII secolo sono segnati dal confronto serrato e diretto tra due giganti della pittura italiana: il bolognese Annibale Carracci, capo indiscusso della corrente classicista, e il lombardo Caravaggio, creatore di una rivoluzionaria forma di rappresentazione della realtà. Entrambi scomparvero a un anno esatto l’uno dall’altro: il 15 luglio 1609 Annibale; il 18 luglio 1610 Caravaggio. Il rapporto tra i due artisti è reso evidente all'inizio del percorso espositivo dal l'accostamento fra le rispettive versioni de la Madonna di Loreto realizzate negli stessi anni. Le interessanti basi gettate da Caravaggio e Carracci furono raccolte e sviluppate, negli anni successivi, sia dai pittori classicisti bolognesi, quali Domenichino, Lanfranco, Guido Reni, Albani, che avevano seguito Annibale nella città papale, sia da quanti fecero proprio il drammatico naturalismo di Caravaggio, come testimoniano i dipinti di Orazio e Artemisia Gentileschi, Carlo Saraceni, Orazio Borgianni. Attraverso centoquaranta opere viene data finalmente attenzione a quegli artisti che ebbero la sventura di vivere a Roma nei primi anni del Seicento e che in tempi moderni sono stati letteralmente offuscati dalla popolarità di Caravaggio. Si tratta di artisti giunti a Roma per il Giubileo del 1600 e provenienti non solo da tutta Italia, ma anche dalle grandi nazioni del vecchio continente; si creò quindi una fucina di artisti di formazione, lingua e cultura diverse che lavorarono fianco a fianco scambiandosi stimoli, esperienze, modelli artistici e iconografici.

Appuntamento: ore 16:30, via del Plebiscito 118.

Prezzo ingresso alla mostra: intero 11,50; ridotto 8,50

Per informazioni e prenotazioni potete inviare una mail all'indirizzo: girovagando.roma@gmail.com oppure contattarci al numero: 3406123552

giovedì 5 gennaio 2012

15/01/2012: Colombario Pomponio Hylas e basilica di San Giovanni a Porta Latina

All’interno del parco della via Latina, a poca distanza dalle mura Aureliane, è un gioiello dell’arte funeraria romana. Una ripida scala immette in una piccola stanza rettangolare, in parte scavata nella roccia. Di fronte alla scala è uno dei più antichi mosaici parietali rinvenuto in Italia che conserva il nome dei due coniugi, Pomponio Hylas e sua moglie Pomponia Vitalinis, le cui ceneri erano ospitate in olle poste nella nicchia al di sopra del mosaico; una di queste si trova attualmente nella cattedrale di Ravello, dove fu portata in seguito ad un saccheggio subito dal sepolcro in epoca medievale. Nonostante le sue ridotte dimensioni, il complesso riveste grande importanza per lo straordinario stato di conservazione degli affreschi che incantano per la preziosità della decorazione a colori vivaci, che ricopre tutte le pareti, movimentate da edicole con frontoni e fregi in stucco con personaggi del mondo mitico. A poca distanza è la basilica di San Giovanni a Porta Latina, risalente al V secolo ma più volte trasformata nel corso dei secoli. L’interno basilicale è dipinto con un ciclo di affreschi con scene dell’Antico e Nuovo Testamento datati al 1190.
Appuntamento: ore 15:00, Via di Porta Latina, ingresso Parco degli Scipioni.
Costo biglietto: 3,00 intero; 2,00 ridotto; gratuito over 65 under 18
Numero massimo partecipanti: gruppi di massimo 7 persone alla volta.
Per informazioni e prenotazioni potete inviare una mail all'indirizzo: girovagando.roma@gmail.com oppure telefonare al numero 3406123552