martedì 29 novembre 2011

04/12/2011: Palazzo Altemps

Di proprietà dello Stato a partire dal 1982, il palazzo Altemps accoglie, come sede distaccata del Museo Nazionale Romano, le raccolte rinascimentali di scultura, in particolare la collezione Boncompagni-Ludovisi di arte antica. Il palazzo venne costruito dopo il 1471 per la famiglia Riario ma ben presto fu acquistato dal cardinale Marco Sittico Altemps, nipote di Pio IV, che lo fece rinnovare dal celebre architetto Martino Longhi. La scelta di trasformare il palazzo in sede espositiva rispecchia la sua antica storica vocazione: le ampie sale affrescate da maestri italiani e fiamminghi ospitavano infatti la bella collezione di sculture antiche della famiglia Altemps, delle quali solo quindici si conservano nel cortile centrale e lungo lo scalone. Tra le diverse raccolte di sculture acquistate dallo Stato, su tutte spicca quella un tempo proprietà della ricca famiglia Boncompagni-Ludovisi, iniziata dal cardinale Ludovico Ludovisi per ornare la sua villa sul Quirinale. La collezione si compone di capolavori unici che furono da ispirazione per l’arte barocca, essendo anche state fortemente restaurate da celebri scultori del calibro di Gian Lorenzo Bernini e Alessandro Algardi.
Appuntamento: ore 16:30, Piazza Sant’Apollinare, 46
Costo biglietti: intero 7,00; ridotto 3,50 per i cittadini dell’Unione europea tra i 18 e i 24 anni e per i docenti; gratuito per gli under 18 e gli over 65.
Per informazioni o prenotazioni inviare una mail all'indirizzo: girovagando.roma@gmail.com oppure contattare il numero 3406123552

martedì 22 novembre 2011

26/11/2011: San Pietro in Montorio

Eretta probabilmente nel IX secolo, la chiesa di San Pietro in Montorio fu completamente riedificata tra il 1481 ed il 1500 per volere del re Ferdinando II d’Aragona. Secondo la tradizione l’edificio sarebbe sorto esattamente sopra il luogo dove venne martirizzato San Pietro mentre l’appellativo Montorio deriverebbe da Mons Aureum, antica denominazione del Gianicolo per la marna gialla che lo costituisce. L’interno, a navata unica con cinque cappelle per lato, presenta molti capolavori artistici come la Cappella della Flagellazione che presenta pitture di Sebastiano dal Piombo su disegni di Michelangelo, la Cappella di San Paolo progettata e in parte decorata dal Vasari e la Cappella di San Francesco, progettata da Gian Lorenzo Bernini per il marchese Raymondi. L’11 settembre 1599 nell’abside della chiesa venne tumulata Beatrice Cenci, la cui tomba non presentava alcuna epigrafe in quanto giustiziata. Non si conosce il luogo esatto della sua sepoltura ma la tradizione fa riferimento ai gradini dell’altare maggiore. Nel primo chiostro del convento è invece il famoso Tempietto del Bramante, capolavoro di armonia architettonica, costruito proprio sul punto in cui si riteneva che Pietro fosse stato crocefisso.
Appuntamento: ore 15:00, Piazza San Pietro in Montorio, davanti l’ingresso della chiesa

Per informazioni o prenotazioni potete inviare una mail all'indirizzo: girovagando.roma@gmail.com oppure contattare il numero 3406123552

lunedì 14 novembre 2011

20/11/2011: Chiese di Santa Susanna e Santa Maria della Vittoria

Nel cuore di Roma, a poca distanza l’una dall’altra, sorgono due edifici sacri progettati dal celebre Carlo Maderno. La chiesa di Santa Susanna venne edificata, secondo la tradizione, sulle due case romane appartenute al padre ed allo zio della giovane santa, fatta uccidere davanti alla sua abitazione nel 295 per essersi rifiutata di sposare un pagano. L’ampio interno è completamente decorato con affreschi che raccontano in parallelo le Storie di Santa Susanna e le Storie di Santa Susanna ebrea. Dalle dimensioni più ridotte è la vicina chiesa di Santa Maria della Vittoria in origine dedicata all’apostolo Paolo. La chiesa fu riconsacrata alla Vergine dopo l’arrivo di una miracolosa immagine di Maria alla quale era stata attribuita la vittoria dell’esercito di Ferdinando II d’Asburgo su Praga protestante nel 1620. All’interno è da notare la ricchezza delle decorazioni in stucco, marmi colorati ed oro; tra i capolavori artistici spiccano i dipinti del Domenichino raffiguranti scene della vita di San Francesco e la famosissima Cappella Cornaro dove si conserva uno dei capolavori di Gian Lorenzo Bernini, l’estasi di Santa Teresa.
Appuntamento: ore 16:00, via XX settembre, davanti l’ingresso della chiesa di Santa Susanna


Per informazioni e prenotazioni potete inviare una mail all'indirizzo: girovagando.roma@gmail.com oppure contattarci al numero: 34o6123552

martedì 8 novembre 2011

13/11/2011: Filippino Lippi e Sandro Botticelli nela Firenze del '400

“…Restò la fama di questo gentil maestro talmente ne i cuori di quegli che l'avevano praticato, che meritò coprire con la grazia della sua virtù l'infamia della natività sua. E sempre visse in grandezza et in riputazione.” Con queste parole Vasari ricorda uno dei più grandi maestri del Rinascimento italiano, protagonista della mostra ospitata nelle Scuderie del Quirinale. Nato dalla scandalosa relazione amorosa tra Filippo Lippi, monaco carmelitano nonché eccelso pittore, e la monaca Lucrezia Buti, il giovane Filippino si forma artisticamente nella bottega del padre fino alla sua morte, avvenuta nel 1496, per poi apprendere il mestiere da Sandro Botticelli. Confrontando le opere dei due artisti, si può notare come Filippino non fu un semplice garzone di bottega ma un collaboratore alla pari, con opere ricche di malinconia e inquietudine che lo allontanano dalla grazia che pervade i dipinti di Botticelli. La grande fama di Lippi si deve al declino artistico e mentale del suo maestro avvicinatosi, alla fine del ‘400, agli insegnamenti del Savonarola. Mentre Botticelli comprometterà la sua produzione artistica e la possibilità di nuove commesse, Filippino Lippi ottiene i maggiori successi lavorando in patria e fuori, fino alla morte giunta nel 1504. La mostra delle Scuderie del Quirinale, vuole presentare al pubblico i circa trentaquattro anni di attività del maestro, proficui come pochi altri, per quantità e qualità di opere: dalle tavole agli affreschi, ai raffinati disegni su carte colorate, veri e propri capolavori a se stanti; opere celebri e preziosissime che giungono per l'occasione dai più importanti musei di tutto il mondo e da poche, superbe, collezioni private.


Appuntamento: ore 14:00, Via XXIV maggio 16, davanti l'ingresso delle Scuderie


Costo della visita: intero 18,00; ridotto 16,00 (il costo comprende l'ingresso alla mostra, guida e auricolari)


Per informazioni e prenotazioni potete inviare una mail all'indirizzo: girovagando.roma@gmail.com

mercoledì 2 novembre 2011

06/11/2011: Museo Nazionale Romano Terme di Diocleziano

Il Museo trova spazio in una delle aree archeologiche più importanti della città di Roma, dove si conservano le monumentali rovine delle Terme di Diocleziano. Il complesso termale fu voluto dall'imperatore Diocleziano tra il 298 ed il 306 d.C. e doveva occupare una superficie di oltre tredici ettari: si trattava dunque delle più grandi terme a Roma, dotate di una decorazione particolarmente sfarzosa. Abbandonate già nel VI secolo, le terme subirono una sostanziale trasformazione per volere di papa Pio IV il quale, affidando il progetto a Michelangelo tra il 1561 e il 1562, trasforò i ruderi romani nella basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri decidendo in seguito di fondare una certosa. Gli ultimi significativi cambiamenti urbanistici dell'area si hanno solo dopo il trasferimento a Roma della capitale d'Italia. L'ordine dei Certosini venne sciolto, si costruirono Palazzo Massimo e la stazione Termini, venne aperta via Cernaia e venne infine sistemata Piazza Esedra. Nel 1889, gli edifici romani sopravvissuti corrispondenti alla Certosa, furono trasformati in spazio museale e l'anno successivo fu finalmente inaugurato il Museo Nazionale Romano.

Appuntamento: ore 16:30, Viale Enrico De Nicola, 79
Costo biglietto: intero 7,00; ridotto 3,50; gratuito under 18 over 65.
Per informazioni e prenotazioni inviare una mail all'indirizzo: girovagando.roma@gmail.com