martedì 31 agosto 2010

26/09/2010: Il fulcro dove nacque la grande civiltà romana: visita ai Fori Romani

Nel punto in cui convergevano importanti strade romane (la Via Sacra, il Vicus Tuscus, il Vicus Iugarius, il Clivus Capitolinus, l’Argiletum) nacque la piazza del Foro utilizzata per gli scambi commerciali, attività politiche e giudiziarie. In origine la zona era in parte paludosa ed utilizzata come luogo di sepoltura fin dal X secolo a.C. circa, come testimoniato da alcune tombe. Resti di capanne e di materiale ceramico rinvenuto presso il sepolcreto arcaico farebbero pensare ad abitazioni sparse già nella seconda metà dell’VIII secolo. I più antichi monumenti di carattere sacro, attribuiti dalla tradizione ai primi re di Roma, risalgono alla seconda metà del VI secolo a.C. All’inizio della Repubblica (509 a.C.) vennero edificati il tempio di Saturno ed il tempio dei Dioscuri. Al V secolo a.C. risale probabilmente la prima tribuna degli oratori, posta tra il Foro e il Comizio. Nel II a.C. vengono costruite quattro basiliche, destinate all’amministrazione della giustizia e allo svolgimento degli affari. Sotto Cesare e poi Augusto il Foro subisce ulteriori cambiamenti. In epoca imperiale sorgono nell’area del Foro numerosi monumenti onorari; l’ultimo di questi è la colonna dedicata, nel 608 d.C., all’imperatore Foca. In seguito il Foro viene abbandonato e sepolto sotto uno spesso strato di terra, diventando area di pascolo nota come Campo Vaccino. Alcuni templi vennero trasformati in chiese, permettendo nel tempo la loro conservazione. Durante il Rinascimento l’area del Foro Romano verrà utilizzata come cava di marmi e pietre.
Appuntamento: ore 16:00, largo della Salaria Vecchia, in corrispondenza di via dei Fori Imperiali. Numero massimo di partecipanti: 25.
In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, l'accesso al sito archeologico sarà gratuito.
Per prenotazioni inviare una mail di conferma all'indirizzo: girovagando.roma@gmail.com

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