2-4/06/2011: Villa dei Quintili

Situata al V miglio dell’antica via Appia, era la residenza privata più estesa del suburbio romano. La sua ricchezza decorativa e la magnificenza delle sue strutture fecero si che nella cartografia antica venisse menzionata come “Statuario” o “Roma Vecchia”. La villa apparteneva ai fratelli Sesto Quintilio Condiano e Sesto Quintilio Valerio Massimo fatti uccidere nel 182 d.C. dall’imperatore Commodo per impossessarsi dei loro beni, compresa la villa, che rimase di proprietà imperiale almeno fino alla fine del III secolo. Attraverso la successione di ambienti termali, sale da pranzo, giardini, acquedotti e preziosi pavimenti seguiremo le vicende umane dei due sfortunati fratelli e gli splendori dell’architettura romana.

Appuntamento: ore 16:30, via Appia Nuova 1092.

Costo biglietto: intero 6,00; gratuito over 65.

Per informazioni e prenotazioni inviare una mail all'indirizzo: girovagando.roma@gmail.com

2-4/06/2011: Villa dei WQ

28-29/05/2011: Mausoleo di Cecilia Metella e villa Capo di Bove

Eretto tra il 25 e il 10 a.C. per custodire le ceneri di Cecilia Metella, il mausoleo è di certo il più noto della via Appia. Durante la fase medioevale, la sepoltura venne inserita all’interno di un borgo fortificato realizzato dai Conti di Tuscolo. Con papa Bonifacio VIII, l’area passò nelle mani dei Caetani che costruirono un palazzetto baronale addossato al mausoleo al fine di controllare i traffici in entrata e uscita da Roma. A poca distanza dal celeberrimo mausoleo, era la vasta tenuta agricola di Erode Attico, il cosiddetto Pago Triopio. Anche quest’area venne acquistata nel Medioevo dalla famiglia Caetani e continuò a mantenere la sua funzione agricola sino al 1945, anno della sua trasformazione in residenza privata. Recentemente acquistata del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, l’area è stata oggetto di un’importante campagna di scavo, che è riuscita ad aggiungere un altro tassello alla conoscenza storica della via Appia. Nei giardini sono perfettamente riconoscibili strutture appartenenti ad un ambiente termale risalente al II sec. a.C. con mosaici, marmi policromi ed intonaci dipinti che rivelano ancora l’eleganza e la nobiltà dei proprietari.

Appuntamento: ore 16:30, davanti al mausoleo di Cecilia Metella.

Costo ingresso al mausoleo: intero 6,00; ridotto 3,00. Gratuito under 18 e over 65.

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08/05/2011: Porta San Sebastiano

È la più grande e la meglio conservata tra le porta di tutta la cerchia muraria; la porta venne costruita dall’imperatore Aureliano tra il 271 e il 275 e denominata, in origine, Porta Appia, dalla strada che le passa sotto e che oggi da qui ha origine. La porta fu poi intitolata a San Sebastiano perché conduceva all’omonima basilica, meta di numerosi pellegrinaggi dovuti alla presenza al suo interno, per un breve periodo, delle reliquie dei Santi Pietro e Paolo. Gli ambienti ricavati all’interno delle torri, un tempo camere di manovra, ospitano oggi il Museo delle Mura dal quale si può accedere ad una suggestiva passeggiata sulle mura sino a raggiungere i moderni fornici dell’odierna Porta Ardeatina, aperta nel 1938.

Appuntamento: ore 11:00, via di Porta San Sebastiano, 18

Costo biglietto museo: intero 4,00; ridotto: 3,00; Per i residenti nel comune di Roma intero 3,00 ridotto 2,00.

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15/05/2011: Circo di Massenzio e Mausoleo di Romolo

Lungo la via Appia l’imperatore Massenzio fece costruire un complesso monumentale comprendente il suo palazzo, un circo e la tomba dinastica. Quest’ultima però venne usata unicamente per seppellire il figlio Romolo, morto prematuramente all’età di sette anni. A poca distanza dal Mausoleo di Romolo, l’imperatore fece costruire un circo esclusivamente riservato a lui e alla sua corte. Di questa imponete struttura si conservano le due torri che si ergevano ai lati dei dodici stalli da cui partivano i cavalli, le gradinate che potevano accogliere fino a 10.000 spettatori e la spina dove si ergeva un obelisco trasportato nel 1650 da papa Innocenzo X a Piazza Navona per abbellire la Fontana dei Quattro Fiumi del Bernini.

Appuntamento: via Appia Antica 153.

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