Santo Stefano Rotondo è la chiesa a pianta centrale più grande al mondo. Edificata per accogliere le reliquie di Santo Stefano, il primo martire della storia cristiana lapidato dinanzi al Sinedrio nel 35. d.C.. Le reliquie vennero rinvenute nel 415, successivamente a questo ritrovamento papa Simplicio commissionò la chiesa nella quale vennero custodite le reliquie del santo martire. La chiesa sorge sui resti di un mitreo e dei castra Peregrina la caserma di epoca imperiale nella quale venivano alloggiati i reparti che non erano di stanza a Roma. L’ambiente circolare interno è delimitato da una doppia fila di colonne. Al centro della basilica si trova un recinto marmoreo ornato da riquadri affrescati raffiguranti scene della vita di Santo Stefano. A poca distanza da questa particolare chiesa ci si imbatte in un’altra altrettanto bella: Santa Maria in Domnica anch’essa costruita su antichi resti romani all’incirca nel VIII sec. Internamente arricchita da mosaici medievali voluti da papa Pasquale I che si possono tutt’ora ammirare nell’arco trionfale, lo splendido cinquecentesco soffitto a cassettoni decorato con scene della Madonna, le 18 colonne di granito grigio di età imperiale che dividono la chiesa in tre navate, rendono la chiesa un gioiello d’arte.
Appuntamento: Ore: 10:00, Via della Navicella 10, davanti l’ingresso della Basilica di Santa Maria in Domnica.
Guide: Chiara, Francesco.
Numero massimo partecipanti: 20.
Appuntamento: Ore: 10:00, Via della Navicella 10, davanti l’ingresso della Basilica di Santa Maria in Domnica.
Guide: Chiara, Francesco.
Numero massimo partecipanti: 20.
Numero posti disponibili: 8.
Per prenotazioni inviare una mail di conferma all'indirizzo: girovagando.roma@gmail.com
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